mercoledì 4 giugno 2008

Dopo Calvino e Magritte...

L'isola delle città

L'isola delle città è un fenomeno geologico che ha destato scalpore.
I borghi diventati villaggi, i villaggi cittadine, le cittadine città, le città metropoli, le metropoli ipercittà.
Alla fine fu difficile discernere. Le parole si svuotarono. Lo spazio non permetteva alcuna sintassi. Un giorno, per questioni di metraggio esistenziale, divenne necessario sradicare tutte le vie di comunicazione.
Vennero trasferite sull'isola delle vie di comunicazione.
L'isola diventò un'unica città spazio-temporale.
Non era necessario andare o venire. Si era sempre lì.
Fu allora che, nel fresco a condizione del circolo municipale, nacque quasi per scherzo la controversia.
L'isola era un'isola o una città?
La cosa è di non lieve momento. 
Pensi chi legge alla differenza che passa fra un isolano e un metropolitano.


da Ernesto Franco, Isolario, Einaudi 1994

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